Per effettuare trattamenti chimici, è consigliabile rivolgersi ad una DITTA SPECIALIZZATA in bonifiche per i seguenti motivi:
• Rilascio della certificazione di avvenuta bonifica, comprovante in caso di problematiche o contagi
Calcolo accurato e maggior controllo del sanificante libero all’interno dell’impianto idrico
Rilievo alle utenze del sanificante in uscita tramite apposite strumentazioni
Capacità tecniche e idrauliche del personale specifiche del settore
• Utilizzo di prodotti sanificanti più performanti, certificati e selezionati in relazione al materiale delle tubature dell’impianto idrosanitario


I trattamenti shock chimici sono attuabili in situazioni di emergenza, oppure per bonificare un impianto fermo ed inutilizzato da molto tempo prima di rimetterlo in funzione. Richiedono un sovradosaggio di prodotto sanificante che rende non più potabile l’acqua di rete idrica durante il processo; quindi, a seguito di questi trattamenti, è doveroso provvedere al risciacquo dell’impianto sottoposto a bonifica.


COSTO DEL TRATTAMENTO
EFFICACIA NEL BREVE PERIODO
EFFICACIA NEL LUNGO PERIODO
CORROSIONE TUBATURE

Come dice il nome stesso, il trattamento prevede un sovradosaggio di sanificante a base Cloro all’interno dell’impianto per inattivare il biofilm presente. I prodotti possono essere di vario genere e con % di Cloro differenti (es: Ipoclorito di sodio, Ipoclorito di Calcio, Acido Ipocloroso ecc.).

Per preservare la piena azione sanificante del Cloro, occorre verificare che il valore del pH dell’acqua sia tra 6 e 7 e che il circuito dell’acqua calda non superi (durante il trattamento) i 30°C di temperatura.

Il prodotto chimico, una volta immesso nel circuito da trattare in quantità pari a 50mg/L, ha bisogno di permanere all’interno dello stesso per il tempo necessario alla sua azione sanificante (solitamente 2 – 4 ore).

Chiaramente, occorre informare eventuali ospiti presenti in struttura prima di effettuare il trattamento, al fine di scongiurare l’ingestione di acqua trattata e non potabile.

Particolare attenzione, onde evitare rotture e danni strutturali, va riservata agli impianti in ferro zincato e in polipropilene, soprattutto se vetusti e mal manutenuti.


COSTO DEL TRATTAMENTO
EFFICACIA NEL BREVE PERIODO
EFFICACIA NEL LUNGO PERIODO
CORROSIONE TUBATURE

Il trattamento prevede un sovradosaggio di sanificante composto da una soluzione stabilizzata a base di Perossido di idrogeno (nella maggior arte dei casi con aggiunta di ioni d’argento) all’interno dell’impianto per inattivare il biofilm presente.

Il prodotto chimico, una volta immesso nel circuito da trattare in quantità pari a 10mg/L, ha bisogno di permanere all’interno dello stesso per il tempo necessario alla sua azione sanificante (solitamente 2 – 4 ore).

Chiaramente, occorre informare eventuali ospiti presenti in struttura prima di effettuare il trattamento, al fine di scongiurare l’utilizzo di acqua trattata.

Particolare attenzione, onde evitare rotture e danni strutturali, va riservata agli impianti in ferro zincato, soprattutto se vetusti e mal manutenuti, data la forte azione ossidante del prodotto chimico immesso.

Il costo del prodotto è molto alto, circa il triplo rispetto al Cloro, ma ha a proprio vantaggio di essere insapore ed inodore con influenze negative ridotte sulla potabilità idrica.


COSTO DEL TRATTAMENTO
EFFICACIA NEL BREVE PERIODO
EFFICACIA NEL LUNGO PERIODO
CORROSIONE TUBATURE

Il trattamento prevede un sovradosaggio di sanificante composto da una soluzione di monoclorammina, nella concentrazione di 2-3 mg/L, all’interno dell’impianto per inattivare il biofilm presente.

Il prodotto chimico, una volta immesso nel circuito da trattare, ha bisogno di permanere all’interno dello stesso per il tempo necessario alla sua azione sanificante (solitamente 4 – 6 ore).

Chiaramente, occorre informare eventuali ospiti presenti in struttura prima di effettuare il trattamento, al fine di scongiurare l’utilizzo di acqua trattata e non potabile.

Particolare attenzione, onde evitare rotture e danni strutturali, va riservata alle tipologie di guarnizioni in gomma impiegate nella costruzione di alcuni impianti idrici. La monoclorammina ha a suo vantaggio un’elevata compatibilità con i materiali più comuni utilizzati nella realizzazione delle reti idriche.