Un contagio lascia quasi sempre nel contagiato delle conseguenze ad esso sfavorevoli, come descritto nella sezione “il contagio“. Pertanto è prassi comune che costui avanzi una richiesta di risarcimento danni al titolare della struttura, quantificata in diverse decine di migliaia di euro.

A tutela del titolare, subentra l’assicurazione per responsabilità civile; chiaramente, a patto che questi abbia stipulato una polizza che copra in maniera chiara ed esplicita questa tipologia di danni e, soprattutto, che costui sia in regola con gli adempimenti prescritti dalle Linee Guida Nazionali.

In sostanza, se il titolare dell’attività ha provveduto a redigere e a mantenere aggiornato il Documento di valutazione o analisi del rischio legionellosi (ogni anno o ogni due anni in relazione alla tipologia di attività) e ha svolto i campionamenti e le analisi di routine per ricerca di Legionella spp (annuali o semestrali in relazione alla tipologia di attività), allora la propria compagnia assicurativa pagherà l’indennizzo richiesto dal contagiato.

Diversamente, il risarcimento sarà a carico del titolare dell’attività lavorativa.