Anche se non espressamente riportate nelle Linee Guida, gli impianti idrici della abitazioni private sono ugualmente interessati dal rischio legionellosi.

Soprattutto se sussistono uno o più delle seguenti situazioni:
– Pregressi lavori di ristrutturazione che hanno eliminato o modificato la disposizione di bagni e cucine
– Tubature vecchie ed ammalorate
– Ridotto utilizzo dell’abitazione (seconda casa, casa non abitata)
– Impianto idrico della propria abitazione in comune con un altro impianto non utilizzato (dependance, appartamento limitrofo ecc.)

Non sono rare le positività riscontrate negli impianti di immobili che, tra la vendita e l’acquisto, abbiano avuto settimane di non utilizzo.

Innanzi tutto consigliamo di effettuare una verifica dell’impianto, mediante l’analisi dell’acqua per ricerca di Legionella, al fine di valutare lo stato di contaminazione delle tubature.

Poi, a seguito dei risultati, si stabilirà se sia sufficiente seguire un semplice programma preventivo o, invece, sia necessario l’intervento di bonifica.

  • Nessuno (si consiglia un’analisi per ricerca di legionella spp annuale)

Formazione necessaria per essere in grado di prevenire il rischio legionellosi nella propria abitazione domestica, valutandone i punti critici e le azioni correttive da poter intraprendere.